Concordia Sagittaria - La Necropoli Orientale (Totem situato in via Aquileia)

Estesa, articolata, ma non ancora del tutto conosciuta, la necropoli situata a est della colonia di Iulia Concordia accoglieva chi, in cammino sulla Via Annia proveniente da Aquileia, si avvicinava al centro della città.

La maggior parte dei monumenti funerari, databili tra il I sec. a.C. e il II d.C., risulta dislocata a nord e a sud del tracciato stradale e presenta molte analogie con contesti necropolari situati in altre zone dell'Italia Settentrionale, soprattutto nel settore orientale della Venetia.

Stele con iscrizioni, ritratti entro edicole delimitate da colonnine in stile ellenistico, are e monumenti circolari caratterizzavano dunque la necropoli concordiese e quanto di essa è sopravvissuto si trova oggi al Museo Archeologico Nazionale di Portogruaro. Mancano per ora tracce dei recinti funerari, le tipiche strutture sepolcrali paragonabili alle attuali cappelle familiari, al cui interno venivano posti i monumenti e, entro apposite urne, i resti combusti dei defunti con i relativi corredi. Strutture di questo tipo sono molto comuni: se ne trovano a Padova, ad Altino e ad Aquileia, pertanto è lecito ipotizzarne la presenza anche a Concordia.

Indagini recentemente condotte dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto nell'ambito del "Progetto Via Annia" hanno permesso di identificare, in questo punto a circa 800 metri dal centro abitato, un tratto del tracciato stradale antico, largo circa 9 metri. La carreggiata era affiancata da canali oltre i quali vi erano le tombe, anche di notevole prestigio, come testimonia il rinvenimento di un basamento circolare di ingenti dimensioni (immagine).

Indagini archeologiche lungo la Via Annia: basamento circolare di edificio funerario di grandi dimensioni
(foto Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto).

Totem situato in via Aquileia -
Concept progettuale e realizzazione grafica: Massarente Architettura srl